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Come proteggere i cavi elettrici che si trovano all'esterno

27 Jul 2025

Basta un po' di nastro isolante per impermeabilizzare e isolare i cavi elettrici esterni che possono entrare in contatto con pioggia o neve? Non proprio, chi lavora in questo settore sa bene che quando bisogna affrontare ambienti umidi e piovosi non basta avere una protezione come quella proposta da un semplice passaggio di materiale plastico adesivo.

Se vuoi creare un impianto elettrico capace di durare nel tempo e offrire un buon livello di sicurezza devi procedere con le tecniche e gli strumenti tipici di un professionista. Quindi, se non sai come procedere puoi lasciare il passo a chi ha le competenze giuste. In ogni caso, però, qui trovi una serie di consigli per impermeabilizzare e isolare i cavi elettrici esterni.

Cos’è l’isolamento dei cavi elettrici e a cosa serve

I cavi elettrici non hanno bisogno di interventi per un ulteriore isolamento dagli ambienti esterni. Ad esempio, se usi la lavatrice in bagno o la lavastoviglie in cucina - due ambienti particolarmente umidi - non devi attivare alcuna procedura.

Ma questo non vale se l'impianto elettrico è all'esterno. Qui possono esserci delle condizioni particolarmente avverse che chiamano in causa delle precauzioni specifiche in termini di isolamento che prevede l'aggiunta di materiale extra alla guaina di gomma che già protegge i cavi elettrici. Quest'attenzione ti permette di ridurre eventuali:

  • danni alle apparecchiature;

  • incidenti per le persone.

Il corto circuito è sempre in agguato quando i cavi elettrici dell'impianto sono a contatto con pioggia e umidità, senza dimenticare eventuali danni legati a possibili contatti con elementi che rischiano di tranciare i cavi. Come risolvere le criticità?

Devi preferire dei cavi che siano già abbastanza resistenti. Ad esempio, per gli esterni conviene utilizzare fili elettrici specifici per gli esterni come i modelli FG7R, N07V-K in base alla norma CEI 64-8 per impianti elettrici di bassa tensione.

Come isolare i cavi elettrici all'esterno?

I problemi di un impianto elettrico esterno non protetto sono chiari: l'acqua entra in contatto con il materiale conduttore e il corto circuito può danneggiare elettrodomestici e utensili. Senza dimenticare i rischi per le persone.

Per affrontare questi pericoli ci sono diverse opzioni. La più comune è una guaina extra che puoi utilizzare per coprire l'intera lunghezza dei cavi che si trovano all'esterno: una delle soluzioni migliori è il tubo flessibile di plastica - in alcuni casi con lana di vetro per proteggere da un'estrema esposizione al sole - che permette di tutelare anche un buon numero di cavi.

Al tempo stesso, se si vuole dare una protezione extra ai cavi esterni si possono utilizzare canaline di acciaio o PVC che non solo proteggono i fili elettrici dall'umidità ma anche da urti o contatti con oggetti che potrebbero tagliare i cavi.

Posa dei cavi per proteggerli dalle intemperie

La scelta dei cavi ideali e delle coperture di conseguenza sono importanti. Ma anche la posa può fare la differenza perché la scelta implica una possibile soluzione di problemi comuni. Ad esempio, la posa a vista su pareti con canalette rigide e fissaggio ogni 30 centimetri è fondamentale per avere una buona protezione da urti meccanici e non solo dall'umidità.

All'interno di queste custodie, i cavi possono essere protetti da guaine specifiche ma prima di avviare qualsiasi attività conviene far verificare l'impianto da un elettricista qualificato e proteggere i punti di ingresso negli edifici con guarnizioni. Ricorda di aggiungere dei box di plastica sulle prese esterne in modo da tutelare non solo i cavi ma anche le spine.

 

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