
Come stuccare il legno
Capire come stuccare il legno per risolvere imperfezioni e chiudere i buchi che spesso trovi sulla superficie è importante perché in questo modo puoi restaurare i tuoi mobili e migliorare le superfici di arredi e infissi. Però c'è da aggiungere un punto: prima di procedere devi risolvere un problema, ovvero la causa di questi fori nel legno.
Infatti, in molti casi le imperfezioni che vedi sul legno sono causate dai tarli. Ovvero degli animali che scavano gallerie profonde. Certo, spesso si decide di stuccare il legno per altri motivi. Ad esempio per rimediare a scheggiature e scalini irregolari sulla superficie. Però bisogna sempre considerare che se ci sono dei piccoli forellini concentrati su una superficie devi lavorare seguendo una procedura ben precisa.
Risolvi la causa dei fori
Prima di stuccare il legno e portarlo al suo stato ottimale devi sempre assicurarti che non ci siano tarli a praticare i fori altrimenti rischi di ritrovarti con lo stesso problema anche dopo il lavoro appena svolto. Cosa devi verificare? in primo luogo al presenza di segatura nei pressi di questi buchi, vuol dire che l'animale è all'interno e sta scavando.
Come riconoscere la presenza dei tarli
Il rosume, la segatura delle tarme, è sintomo che l'animale è uscito e ha depositato le uova. Poi, per determinati tipi di termiti, si può riscontrare il problema se si riconosce un ticchettio che è sinonimo di operatività dell'animali. Quindi, prima di stuccare è utile assicurarsi che non si rinnovi il problema.
Come trattare il legno tarlato?
Si utilizza una soluzione da passare su legno con pennello o da iniettare con le siringhe.per le superfici ampie, tipo i soffitti, esistono procedure professionali ma per piccoli manufatti è possibile acquistare un classico prodotto anti-tarli da passare con pennello per uccidere le larve ed evitare che il danno si ripresenti.
Tratta la superficie del legno
Una volta risolto il problema dei tarli e delle termiti nel legno bisogna procedere con la pulizia dell'area. Per applicare lo stucco che userai per chiudere buchi di chiodi e viti, rigature, crepe e tane di parassiti vari devi fare in modo che non ci siano tracce di olio, grasso e polvere. Questo è indispensabile per procedere con le operazioni.

Ovviamente prima di stuccare devi aver già passato la carta abrasiva per avere una superficie liscia e priva di vernice vecchia. A tal proposito puoi utilizzare una levigatrice elettrica per velocizzare le operazioni. Qualche esempio preso dal catalogo Ineco:
Scelta e preparazione dello stucco
In primo luogo devi valutare il tipo di prodotto da utilizzare in base alla circostanza. La scelta deve essere prima di tutto legato al tipo di lavoro da svolgere. Lo stucco bicomponente è perfetto per operazioni standard, mentre il ricostruttore (tipo lo stucco Venezia) si usa per grandi restauri che contemplano un dare nuova forma all'oggetto rovinato per recuperare spigoli, angoli e bordi. La gommalacca è perfetta per mobili d'epoca e per grandi crepe dato che mantiene bene il volume una volta rappreso.
Il punto sostanziale per la scelta dello stucco è il colore: devi acquistare e utilizzare un modello che rispetti cromaticamente la base di partenza. Qualche consiglio per l'acquisto: assicurati sempre che lo stucco sia verniciabile se poi devi trattarlo successivamente, e se devi usarlo in giardino deve essere adatto per esterno.
Applicazione dello stucco
Procurati delle spatole per posare e miscelare lo stucco per il legno. Prepara il prodotto in base alla tipologia acquistata, mescola bene passando da una superficie all'altra e preleva una piccola quantità: passala sull'area da stuccare esercitando pressione in modo da far penetrare il materiale riempitivo nelle fessure e dei fori.
Effettuare più passaggi in modo da assicurare che si siano riempite le varie aree vuote. Stendere bene il prodotto con la spatola o il frattazzo e lasciare asciugare. Il concetto è quello dell'economia: non devi abbondare con lo stucco la lasciale un velo necessario.
In alcuni casi è possibile lavorare con spatole di precisione per recuperare crepe e riempire buchi. Non sempre è facile prendere confidenza con questo movimento, la stuccatura è un'arte raffinata: fai prima delle prove su un pezzo di legno che non ti serve.
Da leggere: differenza tra levigatrice orbitale e rotorbitale
Rifinitura dell'area
Una volta che lo stucco si è asciugato puoi procedere con le operazioni successive: passaggio di carta abrasiva fine per livellare l'area, eliminare lo stucco in eccesso e verniciare. Molto importante, in questi casi, procedere con le mani per saggiare eventuali dislivelli e d eccessi di stucco: tatto e vista devono collaborare.