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Come usare la chiave inglese: tecniche e tipologie

27 Oct 2024

La chiave inglese è una grande alleata. Questo tipo di utensile meccanico si può sfruttare in diverse occasioni, ad esempio per i lavori sulle tubature o con i blocchi motore nelle officine. Per questo devi imparare a usare la chiave inglese.

Questo significa capire quando conviene sfruttarla, in quali occasioni puntare su questo utensile e quando, invece, dirottare l'attenzione su altri attrezzi della cassetta o della parete. Come, ad esempio, le chiavi a tubo, quelle a cricchetto o a stella. La scelta è ampia ma, a volte, devi solo scegliere la chiave inglese e utilizzarla al meglio. In che modo?

Cos'è una chiave inglese, definizione

La chiave inglese è un utensile utilizzato per serrare e svitare bulloni, perni e prigionieri. Ha la forma di una chiave di manovra a forchetta (quindi con un lato aperto e tre chiusi) e una struttura particolarmente robusta, tenace.

chiave a rullino

La caratteristica fondamentale della chiave inglese: un rullino centrale che consente di aprire e chiudere l'ampiezza della forchetta orizzontalmente in modo da adeguare l'attrezzo a varie dimensioni. In questo modo, con un unico attrezzo puoi intervenire in diverse situazioni. Evitando di dover cambiare spesso attrezzo per operare nel modo giusto.

I vantaggi di questo attrezzo: un serraggio preciso e solido su bulloni molto resistenti. La forchetta, però, è piuttosto robusta: questo pregio diventa anche un difetto quando devi lavorare in zone molto strette. I modelli con testa inclinata possono risolvere in parte questo problema, l'importante è aver sempre un buon set di chiavi di manovra.

Come usare una chiave a rullino in modo ideale 

Andiamo subito al punto: quali sono i punti da conoscere per utilizzare una chiave inglese nel miglior modo possibile? In primo luogo devi scegliere il modello adatto al tuo lavoro, con l'apertura adatta al diametro del perno e una leva abbastanza lunga. Prima di utilizzare la chiave, regola il rullino per adattare la bocca al dado o al bullone.

Assicurati che l’apertura non sia troppo larga o stretta, quindi assicurati di rispettare la regola fondamentale: la parte fissa della chiave deve trovarsi sul lato dove si esercita la forza. Così migliori la presa e riduci il rischio di scivolare.

Ma anche di piegare o allentare la chiave. Applica una forza uniforme e costante sulla chiave. Evita movimenti bruschi o scatti, non aggiungere prolunghe che potrebbero danneggiare questo strumento: piuttosto, assicurati di lubrificare il meccanismo per fare una buona manutenzione della chiave.

Differenza con altri tipi di chiavi regolabili

La chiave inglese, o a rullino, ha come caratteristica fondamentale l'apertura in linea orizzontale. Poi c'è la chiave a cremagliera o americana (da non confondere con le chiavi per mandrino a cremagliera) che ha la stessa caratteristica: un meccanismo che ruota consente di regolare l'apertura ma in questo caso l'apertura è verticale, lungo il manico.

Inoltre, le basi di contatto possono essere dentate come quelle delle pinze a pappagallo, dato che spesso questo strumento si usa anche in idraulica. Lo stesso vale per la giratubi svedese, molto simile a tutti i modelli già elencati.

Caratteristiche tecniche della chiave inglese

Il primo punto da considerare è il materiale di realizzazione. Per garantire resistenza in tutte le circostanze, anche quelle più impegnative, la chiave a forchetta o inglese viene realizzata in acciaio al cromo-vanadio. In alcuni casi vengono aggiunti dei trattamenti per conferire delle qualità specifiche, come avviene con le chiavi a rullino fosfatate. Una soluzione che garantisce tenacia e durata, mentre l'impugnatura in materiale plastico con forma ergonomica dà massimo comfort. 

Inoltre, molti modelli di chiavi inglesi hanno la testa inclinata di circa 15 gradi per lavorare in spazi ristretti, permettendo movimenti nelle situazioni più difficili. Alcuni modelli di chiave inglese, inoltre, hanno un'apertura extra large, che passa dai classici 30 millimetri agli oltre 50. In questo modo si può intervenire anche su superfici molto grandi.

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