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Come funziona una chiave a cricchetto?

09 Jun 2024

La chiave a cricchetto è un attrezzo che non può mancare in officina o nella cassetta degli attrezzi. Sei un artigiano? Un meccanico? Un falegname? O magari sei un appassionato del fai da te? Stai organizzando l'armadio dei ferri in casa?

In queste circostanze, la chiave a cricchetto deve esserci. Anche se nelle sue espressioni specifiche resta un attrezzo per i professionisti del settore. Ad esempio, la chiave dinamometrica (simile a quella che stiamo descrivendo) non è utile a tutti.

Cosa sono le chiavi a cricchetto

Questi attrezzi sono delle chiavi di manovra composte da un elemento principale che funge da leva, con un meccanismo interno che permette di ruotare delle bussole o degli inserti in senso orario e antiorario. Quindi per avvitare e svitare.

Il punto di forza di questa soluzione è il fatto che la chiave a cricchetto rimane sul posto, si muove solo il braccio che opera come leva ma il meccanismo che mantiene il bussolotto non si muove. Così è possibile velocizzare le operazioni.

A cosa servono e perché si usano 

Le chiavi a cricchetto svolgono sostanzialmente la funzione di elementi di manovra a forma di tubo, quindi con bussole di varie dimensioni che chiudono tutti gli angoli di eventuali bulloni e perni. Quindi sono perfette per usi intensivi e situazioni in cui c'è bisogno di massima presa sull'elemento da svitare o avvitare. Il vantaggio della chiave a cricchetto?

La sua praticità: grazie al meccanismo interno puoi avvitare e svitare velocemente, quindi risulta molto comoda quando devi effettuare lavori a ripetizione. C'è da aggiungere che questo attrezzo viene venduto solitamente i kit più o meno completi, quindi la dotazione ti consente di essere in grado di operare anche con prolunghe e inserti che sostituiscono giraviti, chiavi esagonali, torx e altre soluzioni specifiche. In altre parole, puoi intervenire in diverse situazioni con un unico tool.

Come è fatta una chiave a cricchetto?

L'elemento principale è composto da una barra metallica, solitamente in acciaio inossidabile, con manicotto ergonomico di gomma. Una delle estremità presenta il meccanismo noto come cricchetto con elemento metallico che alloggia gli inserti.

set cricchetto

La testa della chiave a cricchetto possiede un sistema con molle e ingranaggi che consentono di bloccare il movimento in base alle necessità di avvitare o svitare, opzione che si può selezionare da una leva specifica. Anche per questo motivo si chiama chiave a cricchetto reversibile: si può utilizzare per entrambe le operazioni. Ci sono altri punti da analizzare?

Sì, le bussole: possono essere degli inserti a forma cilindrica per avvitare e svitare bulloni o perni. Poi ci sono le prolunghe e gli snodi che si utilizzano per raggiungere i punti difficili. Inoltre abbiamo le soluzioni per viti e altri elementi meccanici.

Alcune caratteristiche dei vari tipi di chiavi

Esistono diverse tipologie di chiavi a cricchetto con alcune caratteristiche. Ad esempio, alcuni modelli hanno espulsione del nottolino con pulsante che è più comoda quando non puoi controllare bene le dita e operi in situazioni scomode.

Inoltre, il cambio della coppia applicata (avvitamento o svitamento) può essere fatto con leva o rotella. Un dettaglio importante: il numero dei denti. Avere un buon numero di elementi dentati nel meccanismo permette di distribuire il lavoro.

Il tutto in modo omogeneo, senza gravare su pochi elementi. Oltre ad avere questo parametro bisogna anche valutare quali sono i denti sempre in carico per grantire maggior robustezza dell'operazione. Perché è importante avere una dentatura fine?

Perché è utile proporre un numero elevato di denti a parità di robustezza? In questo modo si lavora su un angolo di rotazione minore, non bisogna andare troppo indietro per caricare la coppia e si lavora con maggior precisione.

Come si usa la chiave a cricchetto?

Il funzionamento è piuttosto semplice. Si sceglie la bussola da inserire nel codolo, si setta il tipo di movimento da applicare (orario o antiorario) e si posiziona il nottolino sull'elemento meccanico iniziando ad avvitare o svitare. Una volta raggiunto il fondo corsa si torna indietro sfruttando il cricchetto e si ripete l'operazione. Calcola che puoi utilizzare anche i cacciaviti a cricchetto che applicano la stessa logica al movimento necessario per avvitare e svitare perni a taglio o a croce (Phillips).

Quale chiave a cricchetto acquistare?

La qualità del prodotto - inventato dall'americano Jo Johnson che costruì la Snap-on Wrench insieme al collega William Seidemann - va di pari passo con la robustezza del metallo e la struttura utilizzata. Alcuni modelli hanno la testa snodata, soluzione che consente una maggior facilità nel raggiungere punti difficili ma una minore solidità.

cricchetto

Poi bisogna considerare la lunghezza: i modelli piccoli permettono di manovrare in punti stretti ma offrono una leva ridotta rispetto alle chiavi a cricchetto lunghe. Per avere un'idea dei migliori modelli di chiave a cricchetto puoi dare uno sguardo ai modelli Ineco, costruiti in acciaio al Cr-V + Cr-Mo e disponibili in set con tutte le bussole, le prolunghe e gli snodi necessari:

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