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Cos’è e a cosa serve il fissativo per i muri?

06 Apr 2025

Sei in procinto di iniziare dei lavori di ristrutturazione e vuoi prenderti cura delle pareti di casa? Devi procurarti il fissativo murale. Questo prodotto è fondamentale quando hai come obiettivo l'adesione della vernice alle pareti.

Questo articolo, noto come isolante fissativo, ha uno scopo fondamentale: aiuta il colore a solidificarsi sul materiale che hai usato per costruire. Ad esempio, su una camicia di stucco che non è mai stata verniciata fa la differenza.

Ma per comprendere al meglio le potenzialità di questo liquido, e per capire se e come utilizzarlo, conviene analizzare i dettagli del fissativo per i muri. In modo da orientare meglio la scelta e l'acquisto per i tuoi lavori di ristrutturazione.

Cos'è il fissativo per i muri, definizione

Iniziamo questa guida con una spiegazione chiara: il fissativo per il muro (il fissativo isolante è trasparente, il fondo aggrappante è bianco) è un prodotto in forma liquida che si applica sui muri trattati ma ancora non verniciati. L'obiettivo è quello di consolidare la base sulla quale verrà applicato il colore.

In questo modo puoi migliorare l'adesione della vernice che ha sia valore decorativo che protettivo nei confronti della parete di casa o dell'ufficio. O di qualsiasi altro locale che stai preparando. In buona sintesi, quello che viene definito come fissativo aggrappante - un nome che definisce il suo scopo - è una base solida per ottenere una parete verniciata.

Quali sono i benefici del fissativo murale?

Andiamo al sodo: perché è importante passare il fissativo prima del colore? I motivi sono diversi: in primo luogo c'è la capacità di uniformare l'assorbimento della pittura finale, in modo da evitare macchie e aloni di colore differente.

In altre parole, questo prodotto funge da primer in modo da creare una base omogenea regolando la porosità ma anche fornendo presa per le basi lisce. Perché compatta delle basi che potrebbero essere difficili da verniciare come quelle che contemplano vecchie vernici o intonaco. C'è un altro aspetto da considerare: il fissativo per pareti isola il muro dall'umidità. Inoltre, se è stato pensato per questo scopo, può essere un valido deterrente per la muffa.

Bisogna sempre passare l'aggrappante?

Bella domanda. In realtà sono più i casi che pretendono l'uso del primer murale che quelli in cui è meglio evitare. Ad esempio, se stai facendo una rinfrescata con lo stesso colore su una parete quasi immacolata - compatta, pulita e già verniciata - non serve usare l'aggrappante. Prodotto che, invece, diventa fondamentale per pareti di nuova costruzione, appena rasate, con macchie e aloni, a rischio di muffa ed esposte al sole. In questi casi l'aggrappante è decisivo.

Quanti tipi di fissativo per muri esistono?

La prima dicotomia è tra fissativi a base d'acqua e solvente. I primi sono acrilici e adatti soprattutto alle pareti interne: hanno delle caratteristiche tali da adattarsi alla gran parte dei lavori comuni, sono facili da usare e asciugano rapidamente. Gli aggrappanti con solvente si presentano come una soluzione su muri molto polverosi o degradati.

Penetra a fondo, si usa per gli esterni, dove le condizioni generali sono difficili da affrontare e si esige un aggrappante tenace. Una soluzione per i muri soggetti a muffa: il fissativo silossanico, idrorepellente e ad alto potere di penetrazione in cemento, travertino, mattoni, muratura varia. Questa opzione è traspirante, resistente all'umidità e perfetta per pareti esterne a contatto con l'umidità: si usa anche per bagni, cantine e cucine. Quindi ambienti con vapore e umidità.

Come si mette il fissativo murale?

Primo consiglio: non applicare il fissativo su muri umidi e lavora in ambienti ben ventilati. Ora però facciamo un elenco degli attrezzi necessari: teli di protezione per il pavimento, pennelli e rulli, mascherina per proteggersi dalle esalazioni.

levigatrice

Prima bisogna passare lo stucco per coprire le crepe e i buchi. Una volta asciugato, si raffina il tutto con la carta vetrata (magari grazie a una buona levigatrice orbitale) e si rimuove la polvere, la muffa, lo sporco. Usa un rullo per grandi superfici e un pennello per angoli e bordi, stendi uno strato sottile e lascia asciugare prima di procedere con la pittura finale.

Dopo quanto tempo si passa la vernice?

Ultimo dettaglio prima di lasciarti al tuo lavoro di restauro e ristrutturazione delle pareti: quanto tempo deve passare tra fissante e vernice? Non lasciarti ingannare dal fatto che dopo 30 minuti il primer è già asciutto. Meglio aspettare 24 ore prima di procedere con la verniciatura finale. Ovvero, quella che ti permette di dare il giusto colore alla parete.

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