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Popillia Japonica: cosa fare e come debellare questo insetto

19 Jul 2025

La Popillia Japonica, nota con il nome di Coleoptera Rutelidae, è una minaccia importante per le tue piante. Non a caso, le ultime notizie ci descrivono questo coleottero dal classico colore verde metallizzato come un insetto killer per orti e giardini.

Sarà forse pericoloso per l'uomo? Rassicuriamo chi ha questo timore: la Popillia Japonica non punge e non morde, non ha effetti velenosi o irritanti per le persone. Ma nel nord Italia è emergenza perché il coleottero giapponese è vorace divoratore di foglie, fiori e frutti di diverse specie vegetali. La buona notizia: questi insetti si possono sconfiggere e contrastare.

Cos'è la Popillia Japonica, definizione

Per combattere questo insetto dobbiamo conoscerlo. Diamo una definizione tecnica: la Popillia japonica, conosciuta nel gergo quotidiano come scarabeo giapponese, è un insetto della famiglia Scarabaeidae originario del Giappone e di altre regioni dell'Asia orientale. Le caratteristiche fisiche sono quelle di un classico coleottero: lunghezza di circa 10-12 mm con un corpo ovale e ben strutturato, colore verde metallico brillante su testa e torace, mentre le ali anteriori sono ramate.

Come riconoscere questo scarabeo?

La preoccupazione principale per chi ha orto e giardino: c'è un modo per scoprire se quell'insetto che ho intravisto tra le piante è la Popillia Japonica? L'aspetto è quello di un coleottero però c'è un elemento che ti permette di valutare con precisione la presenza o meno del pericolo: se l'insetto ha 5 ciuffi di peli bianchi sui lati dell'addome (fonte immagine Wikipedia).

Popillia Japonica

Possiamo confermare la presenza dello scarabeo nipponico anche dai danni causati alle piante. Questi insetti si nutrono in gruppo: singolarmente non riescono a fare grandi danni, ma gli assembramenti possono debilitare interi alberi iniziando dalla parte alta: le foglie vengono divorate lasciando solo lo scheletro, e le essenze emanate dai coleotteri richiamano altri membri.

Perché questo insetto è una minaccia?

Lo scarabeo giapponese non è una minaccia per l'uomo, non è velenoso e non ha effetti irritanti. Però è un insetto invasivo e, soprattutto, può essere dannoso per diverse specie di piante. La sua attività di insetto pericoloso per le specie floreali è iniziata in Nord America, dove la Popillia Japonica è stata introdotta accidentalmente all'inizio del XX secolo. In Europa è stata segnalata per la prima volta in Lombardia nel 2014 e da allora si è diffusa in diverse regioni del nord Italia.

Tutto questo fino a diventare una vera e propria emergenza a livello nazionale. Infatti, gli adulti si nutrono delle foglie di oltre 300 specie di piante: piante ornamentali (rose, tigli, betulle) ma anche agricole come la vite e gli alberi da frutto.

Come se non bastasse, le larve vivono nel terreno e danneggiano le radici di prati e altre piante. Ora ti chiederai: perché in Italia è un problema mentre in Giappone non si crea quest'emergenza? Semplice, in questi territori ci sono dei predatori naturali che tengono sotto controllo la diffusione in modo da limitare i danni sulle piante.

Come contrastare la Popillia Japonica

A livello professionale, nelle grandi colture, la lotta contro lo scarabeo giapponese deve essere condotta con trattamenti biologici, chimici e tecniche di monitoraggio specifiche, data la sua capacità di causare danni economici significativi all'agricoltura e al verde urbano. I rimedi, comunque, vanno da metodi naturali a interventi più specifici.

Per i giardini privati e gli orti di piccola entità si possono mettere in pratica delle prime attenzioni fisiche: mettere delle reti anti-insetto e raccogliere gli esemplari adulti di buon mattino, per farli cadere in un secchio con acqua e sapone, sono delle ottime soluzioni per tamponare gli effetti negativi. Ma se tutto questo non basta si possono mettere in campo diversi rimedi di tipo chimico e biologico, con approcci rivolti a insetti adulti e alle larve. Che possono essere altrettanto dannose.

L'olio di Neem, ad esempio, ha un'azione repellente dovuta al principio attivo dell'azadiractina. In alternativa, si possono usare dei piretroidi come deltametrina o tau-fluvalinate. Per le larve si sfruttano geodisinfestanti a base di imidacloprid o fipronil. Quali attrezzi utilizzare per combattere la Popillia Japonica? Iniziamo dai mezzi meccanici: trapiantatore e rastrello sono fondamentali per rimuovere le larve dal terreno, e solo chi conosce quest'insetto sa quanto sia utile farlo.

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Per tagliare i rami ormai rovinati - operazione fondamentale per prevenire la diffusione degli insetti - abbiamo un buon set di cesoie e forbici da potatura da suggerire. Hai deciso di distribuire prodotti utili a combattere la Popillia Japonica in modo definitivo? Usa lo spruzzatore a pressione da 2 litri Ineco o il modello professionale da 5 litri con tracolla e tubo.

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