Cos’è un raccordo per tubi e come funziona?
Ogni lavoro di manutenzione e ottimizzazione degli impianti idrici in una casa può aver bisogno di un raccordo per unire due tubi e creare delle curve, delle derivazioni, dei prolungamenti. Lo stesso si può dire per il gas e i cavi elettrici.
Non si può procedere con la stesura e il cablaggio di nuove tubature se non si prendono in considerazione questi elementi strutturali. I raccordi per i tubi sono fondamentali per lavorare bene e permettere a tutto ciò che serve la tua casa di raggiungere la destinazione utile. Vuoi scoprire qualcosa in più su questi accessori? Come si usano? Quali attrezzi devi usare per ottimizzare il lavoro sui raccordi per le tubature? Ecco una piccola guida per scegliere la soluzione giusta.
Cos'è il raccordo per i tubi, definizione
I raccordi per tubi sono delle strutture meccaniche utilizzate nell'impiantistica che hanno lo scopo di connettere in modo sicuro tubi di diverse dimensioni, forme o materiali. L'obiettivo è quello di creare un sistema di comunicazione dei flussi e delle strutture che si adegui alle necessità e alle condizioni esterne. Detto in altre parole, puoi curvare, diramare, far confluire più fonti e scarichi. Attraverso i raccordi per i tubi è facile ottenere questo risultato in modo sicuro e semplice.
A cosa servono questi raccordi per i tubi?
Dipende dalle situazioni, esistono necessità differenti risolte da raccordi che hanno scopi diversi. Per avere un'idea chiara di come sfruttare al massimo la raccorderia idraulica (ma non solo) ti lascio la lista dei possibili usi di queste strutture:
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Unire due o più tubi per il trasporto di acqua, gas, cavi.
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Curvare e cambiare direzione senza saldare o tagliare.
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I raccordi possono adattare i tubi di diversi diametri.
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Regolare o chiudere una tubatura in modo definitivo.
Usando i raccordi per i tubi puoi adattarti facilmente alla struttura e alle condizioni esterne, hai la possibilità di fare manutenzione dell'impianto dato che puoi sostituire singole parti senza attrezzature o competenze speciali. Inoltre - dettaglio non da poco - per lavorare con i raccordi servono pochi attrezzi: di solito bastano le chiavi di manovra.
Per avvitare e svitare i raccordi, nella maggior parte dei casi puoi utilizzare una buona chiave a forchetta che ti permette di inserire l'attrezzo anche se il raccordo è montato (cosa che non puoi fare con le chiavi a tubo o a stella).
Ma non sempre è sufficiente. Infatti, in molti casi devi avere a disposizione delle chiavi a rullino per poter intervenire su più diametri. Nella borsa degli strumenti da idraulico, inoltre, non deve mai mancare una buona attrezzatura giratubi con versione svedese e americana per poter intervenire quando un vecchio raccordo è spanato e non riesce a girare.
Quanti tipi di raccordi per i tubi esistono?
Le tipologie di raccordo per tubi sono differenti e variegate, in primo luogo devi considerare la differenza sostanziale tra il tipo di materiale utilizzato: ci sono quelle in metallo, tipo ottone o acciaio, che sono utilizzate soprattutto per l'acqua e il gas.
Ovvero condizioni di stress estremo in cui è necessario utilizzare strutture che resistono nel tempo. In altre circostanze si utilizzano anche raccordi plastici, nella fattispecie in polietilene. A prescindere dal materiale, tra le principali tipologie di raccordi abbiamo quelli filettati che conferiscono estrema sicurezza alla giuntura dato che il fissaggio si basa sulla possibilità di serrare con avvitamento (magari aggiungendo della canapa nella filettatura). Esiste anche una raccorderia da saldare.
Serve per i lavori che impongono solidità estrema e all'opposto abbiamo i raccordi a flangia o push-to-connect che consentono di montare e smontare senza particolari difficoltà. Inoltre, abbiamo una sezione a parte per tutti i raccordi da usare nel giardinaggio, per la pompa da irrigazione, che sono solitamente in plastica adatta a essere lasciata alle intemperie.
Le varie forme dei raccordi idraulici
Per avere un'idea dei diversi tipi di raccordi presenti degli impianti è utile fare una lista delle varie strutture che puoi acquistare e utilizzare. Ecco tutte le forme che caratterizzano il mondo della raccordistica per impianti di vario tipo in casa.
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Forma a T o Tee: derivazione in tre direzioni (fonte immagine).
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Raccordi a croce: come sopra ma a quattro opzioni.
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Riduttore: può essere usato per cambiare diametro del tubo.
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Nippolo o manicotto: si usano per unire due tubi uguali.
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Tappo: serve a chiudere tubi, con attacco maschio o femmina.
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A gomito (90 e 45 gradi): cambiano la direzione.
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Raccordi a Y: Dividono il flusso in due direzioni.
Il tipo di struttura che scegli ti aiuta a terminare il tuo lavoro. Ricorda sempre di montare i tuoi raccordi utilizzando le chiavi adatte e di stringere bene, senza forzare troppo e rischiare di rovinare la filettatura: un raccordo si cambia facilmente.