
Rondelle antisvitamento, a cosa servono
Le rondelle antisvitamento sono uno strumento fondamentale per dare sicurezza e serenità alle tue attività meccaniche che prevedono una chiusura sicura di:
- Viti.
- Perni.
- Dadi.
- Bulloni.
Il meccanismo è semplice: questi dischi di metallo, con ferme differenti in base all'uso, si mettono tra l'elemento che avvita e la base filettata. La struttura stessa della rondella antisvitamento rende difficile la perdita di trazione e di serraggio. Ma come funziona esattamente? Ecco cosa devi sapere per scegliere e utilizzare al meglio questi elementi.
Cosa sono le rondelle antisvitamento
Sono dei dischi di metallo, solitamente in acciaio inox, che si frappongono tra diversi elementi di serraggio con un obiettivo particolare: evitare che i due elementi filettati perdano il serraggio e si svitino. Di base, le rondelle servono a dare uno spessore.
Sono utili per distribuire la coppia - ovvero la forza esercitata dall'avvitamento - su una superficie più ampia. In questo caso il compito principale è quello di impedire, o comunque rendere meno probabile, la fase di allentamento di perni, dadi e bulloni.
Come usare questi dispositivi antisvitamento
Infila la circonferenza metallica tra perno o bullone e base di ancoraggio. Ma ci sono tecniche e soluzioni differenti che cambiano in base al tipo di rondella antisvitamento. Infatti, ci sono modelli diversi da usare nelle circostanze più disparate. Qualche esempio?
Rondella spezzata
Si tratta del dispositivo antisvitamento più comune e si utilizza nelle applicazioni metalliche e nello specifico nella meccanica pesante in cui è necessario avere una buona affidabilità in caso di vibrazioni di motori e sollecitazioni esterne.

Come si usa? Infila la rondella spezzata (nota anche come Grower, fonte immagine) nel perno, avvitalo e stringi fino ad avere una presa ben salda. A questo punto la rondella si allinea e contribuisce ad aumentare la spinta assiale tra dado, rondella e testa.
Rondella ondulata
Altro modello di dispositivo antisvitamento da inserire tra dado e perno come una qualsiasi rondella ma con una formula particolare, completamente ondulata quasi da sembrare storta. In realtà sono forme pensate per dare un contrasto elastico agli elementi in modo da aumentare la resistenza all'allentamento. Il meccanismo delle rondelle ondulate è simile alla rondella precedente ma per impegni meno gravosi.
Rondelle seghettate o dentellate
Alcuni modelli di rondelle seghettate servono a stringere con maggior tensione il legno: le punte entrano nel materiale ed evitano che le filettature si svitino.
Però esistono anche delle soluzioni specifiche per il metallo. Come, ad esempio, le rondelle antisvitamento Whasher-Lock che prevedono due elementi dentati che si combinano insieme per serrare i perni in presenza di carichi dinamici e lubrificanti.
Poi ci sono le rondelle tenkeeper che presentano una zigrinature con diversa profilatura sui due lati. Questi modelli sono pensati per offrire le massime prestazioni contro lo svitamento dei giunti bullonati. Anche quando ci sono le condizioni peggiori come
- Vibrazioni.
- Carichi dinamici.
Chiaramente questi modelli di rondelle antisvitamento non devono essere usate a caso ma solo quando si presentano delle necessità ben precise. E c'è bisogno di una resistenza meccanica specifica.
Qualche indicazione in più per lavorare bene
Le rondelle antisvitamento aiutano a mantenere un serraggio degno di questo nome sia su legno, sia sul metallo. Anche in condizioni difficili, di estrema difficoltà meccanica.
Però non bisogna mai dimenticare l'importanza di un lavoro ben fatto quando si utilizzano gli attrezzi. E devi scegliere solo i migliori come ad esempio