Cos'è e cosa serve lo spray allo zinco per i metalli?
Lo spray allo zinco - attenzione, non quello per i trattamenti cutanei con ottime proprietà cicatrizzanti - è un alleato fondamentale se vuoi proteggere le superfici di metallo con una copertura semplice ma efficace. Lo trovi nel nostro store e può essere utilizzato per la zincatura a freddo, un processo di protezione che applica uno strato di questo metallo sulla superficie senza richiedere alte temperature. L'obiettivo è quello di ridurre le probabilità di corrosione avanzata.
Ora ti starai chiedendo quali siano le funzioni e le proprietà dello spray allo zinco per il trattamento a freddo, dove si utilizza questa soluzione e in quale occasione. Ma, soprattutto, come si spruzza lo zinco sul metallo per evitare che si formi la ruggine. O per effettuare delle riparazioni su strutture già zincate. Tutte le risposte si trovano in questo articolo.
Cos'è lo spray allo zinco, una definizione
Si tratta di un prodotto - distribuito in forma di bomboletta - anticorrosivo proprio perché a base di zinco. Dal punto di vista tecnico, stiamo parlando di una vernice che contiene particelle di zinco puro (spesso al 90%) sospese in un legante.
Legante che può essere a base di resina epossidica, etilsilicato o altri composti chimici. Questo spray crea un rivestimento che agisce come barriera protettiva e offre una protezione catodica simile (non uguale) alla zincatura a caldo.
Come funziona questo trattamento anticorrosivo
Senza scendere in inutili (almeno in questa sede) passaggi estremamente tecnici, lo zinco che spruzzi su ferro o acciaio agisce come anodo sacrificale. In parole povere, si immola corrodendosi al posto del metallo che vuoi tutelare.
Questo processo è chiamato protezione catodica. Questa condizione è particolarmente vantaggiosa perché offre una protezione simile alla procedura industriale anche su pezzi già montati o in condizioni difficili per una zincatura a caldo.
Confronto con la zincatura professionale
Abbiamo sottolineato questo punto: la zincatura a freddo che ottieni con la bomboletta spray può sopperire alle procedure industriali e professionali. Allora, perché non procedere sempre in questa direzione dato che si tratta di una soluzione più semplice ed economica? La risposta è chiara: stiamo parlando di condizioni non confrontabili. Con la zincatura a caldo, il pezzo da trattare viene immerso in un bagno di metallo fuso a circa 450°C. Quindi servono strutture industriali specializzate.
I costi lievitano sensibilmente. Con lo spray, invece, l'applicazione avviene sul posto con pistola a spruzzo o bomboletta, a temperatura ambiente. Non richiede smontaggio o trasporto ma la qualità è inferiore. Nel primo caso, infatti, lo spessore della copertura di zinco è di 50/150 micron, durata 20-50 anni o più in base all'ambiente. Inoltre, il legame metallurgico permanente tra zinco e acciaio è praticamente impossibile da rimuovere. Quindi, la resistenza meccanica è superiore.
Come zincare il metallo con lo spray
Possiamo dire che una zincatura a caldo è sicuramente più resistente, adatta alla protezione estrema per le applicazioni che necessitano di una sicurezza superiore. Ma una buona zincatura a freddo con le bombolette spray può essere la soluzione adeguata come trattamento preventivo per elementi esposti agli agenti atmosferici. Può essere applicato su metalli nuovi per prevenire la formazione di ruggine prima della verniciatura finale o per fare dei ritocchi a strutture già zincate.

Come ottenere un buon risultato? Devi pulire bene la superficie con carta vetrata o spazzole metalliche in modo da togliere ruggine e vernice vecchia. Una volta eliminati tutti i residui di grasso e polvere, inizia a spruzzare lo zinco a una distanza di circa 20 centimetri dalla superficie, con passate regolari. La prima deve essere orizzontale, la seconda verticale.
Il risultato dipende anche dal tipo di zinco spray che hai scelto. Ad esempio, puoi scegliere il modello primer pensato come base per successive verniciature. O quello al 98% che offre grande resistenza alla corrosione, con un legame quasi metallurgico. Per le situazioni più difficili, tipo gli ambienti marini, serve un modello con additivi anti-corrosione aggiuntivi.