Vai direttamente ai contenuti

Quali sono i principali tipi di demolizione?

02 Mar 2024

Le tecniche di demolizione edile sono una soluzione adeguata a un bisogno specifico: eliminare una struttura per poi ricostruire. Come puoi ben immaginare non esiste un solo tipo di demolizione, sia per metodologia che per capacità.

Alcune opzioni si mettono in pratica per distruggere interi edifici, fino a raggiungere delle attività che chiamano in causa addirittura ingegneri e artificieri; altre invece sono così semplici che si possono effettuare anche in casa con un elettroutensile. Tipo quelli che vendiamo nel nostro store: tutto dipende dall'obiettivo da perseguire.

E non è detto che ci sia una graduatoria delle soluzioni. Se hai bisogno di un tipo di demolizione sarà impossibile ottenere lo stesso risultato con un metodo differente. Ma quali sono i migliori? Ecco cosa devi sapere prima di demolire tutto.

Demolizione incontrollata

Anche se il nome di questa metodologia trae spesso in inganno, non devi immaginarti una demolizione sconclusionata e senza una tecnica di base. Anzi, proprio in questo caso le competenze in campo sono sempre elevatissime.

Infatti, nella grande famiglia delle demolizioni edili incontrollate abbiamo tutte le attività messe in campo per distruggere una struttura al fine di una futura ricostruzione. In altre parole, non si seleziona cosa distruggere e cosa no ma si procede con azioni rapide e dal grande impatto. Quali sono le tecniche da mettere in campo in questi casi specifici?

  • Esplosivo e implosione.

  • Spinta con ruspe o terne gommate.

  • Demolizione con malte espansive.

  • Trascinamento con mezzi meccanici.

  • Frantumazione con pinze idrauliche.

  • Martelli pneumatici o oleodinamici.

  • Frantumazione con martinetti idraulici.

Capirai sicuramente che parliamo di attività che chiamano in causa competenze molto specializzate e che consentono di ottenere risultati rapidi ma che comportano una gran quantità di rischi che devono essere calcolati e ridotti.

esplosione

Inoltre, queste soluzioni non sono adatte a lavori di precisione per eventuali restauri o recuperi. Quando si usano i tipi di demolizione incontrollata l'obiettivo è quello di avere una tabula rasa da sistemare per ricominciare da zero.

 Demolizione controllata

Rispetto alla soluzione precedente, portiamo avanti un lavoro in cui c'è attenzione per i dettagli e non si opera per distruggere indiscriminatamente ogni aspetto. Perché l'obiettivo è quello di restaurare, recuperare, modificare.

La demolizione controllata può riguardare anche un lavoro di adeguamento delle aree interne della casa: vuoi abbattere un muro per ampliare gli spazi? Fai domanda per ottenere i permessi e demolisci in modo controllato. Quali sono le soluzioni per la rimozione di specifiche parti di una struttura senza danneggiare le zone circostanti che devono essere conservate?

  • Demolizione meccanica con martelli e attrezzi.

  • Taglio per abrasione con filo o sega diamantata.

  • Frantumazione chimica con materiali espandenti.

Anche in questi casi possiamo contare su una serie di operazioni che chiamano in causa attrezzi differenti e metodologie diverse. Tra le opzioni comuni e più diffuse abbiamo le demolizioni meccaniche con attrezzi di uso comune, sia manuali che elettroutensili. Ad esempio, tra queste categorie abbiamo martelli, scalpelli, piccozze. Sono sufficienti?

demolitore

Di sicuro no, queste opzioni sono utili per lavori di manutenzione leggera. Se si vuoi demolire delle strutture più importanti hai bisogno di elettroutensili pesanti come i martelli pneumatici o i demolitori. Qualche esempio? Ecco i nostri consigli:

Grazie per l'iscrizione

this is just a warning
Accedi
Carrello
0