Cos'è l'acciaio temprato? A cosa serve?
Quando cerchi un materiale capace di dimostrare grande resistenza meccanica sai già dove guardare: verso l'acciaio temprato. Vale a dire un metallo che ha subito quello che, tecnicamente, è noto come trattamento di tempra. Che consiste, in parole molto semplici, in un riscaldamento dell'acciaio per poi raffreddarlo velocemente.
Ma di cosa stiamo parlando esattamente? Questo processo è indispensabile per dare forza al metallo? Tutti gli acciai possono essere sottoposti al trattamento? Ci sono punti precisi da rispettare, ecco cosa sapere per iniziare a usare questo materiale.
Cos'è l'acciaio temprato, una definizione
Stiamo parlando di un acciaio che ha subito un trattamento termico chiamato tempra, soluzione imprescindibile per aumentare durezza e resistenza agli sforzi meccanici. Ovvero la capacità di sopportare sollecitazioni senza deformarsi o rompersi.
L'acciaio temprato, grazie al procedimento subito, è in grado di resistere con maggior efficienza a trazione, compressione, flessione, torsione o taglio. Insomma, tutto quello che potrebbe causare crolli o danni a una struttura creata per e dall'uomo.
Come avviene la tempra dell'acciaio?
Il processo è molto semplice nelle procedure anche se affonda le sue radici nella storia. Sarà sicuramente capitato di vedere qualche film in cui un barbaro raffreddava la spada incandescente dell'acqua sprigionando una gran colonna di vapore.
Ebbene, questa è una tempra o tempera ante litteram. Durante il processo di tempra, l'acciaio viene riscaldato ad alta temperatura e quindi rapidamente raffreddato, solitamente in un liquido come l'olio o l'acqua, per ottenere un effetto di indurimento.
I principi del processo di tempra dell'acciaio
Si porta il metallo a una temperatura elevata che ne modifica la struttura, si mantiene questa condizione (fase di austenizzazione) e si procede con il raffreddamento rapido. Questo porta alla formazione di una struttura molto dura chiamata martensite.
Liquido della tempra: quale conviene usare?
Esistono tre tipologie di liquido adatto alla tempra dell'acciaio con il raffreddamento. Il primo è il più banale: l'acqua. In realtà non è la soluzione ideale perché potrebbe danneggiare la struttura. Meglio l'acqua salata anche se dopo bisogna pulire l'acciaio dalla salsedine. Gli oli minerali sono la soluzione migliore per questo lavoro.
Da leggere: come fissare un cavo di acciaio
Cos'è l'acciaio temprato e rinvenuto?
Dopo la tempra, l'acciaio è duro ma anche fragile e può essere interessato da fratture. Quindi devi ottimizzare tenacità e resilienza grazie alla fase successiva.
Come si porta a termine questa condizione? L'acciaio viene riscaldato a una temperatura inferiore rispetto alla tempra e mantenuto costante. Così puoi ridurre la fragilità dell'acciaio temprato senza perdere la durezza, aumentando la tenacità.
Come lavorare l'acciaio temprato
Puoi sicuramente immaginare che l'acciaio temperato abbia delle qualità invidiabili in termini di durezza e resistenza. Quindi, se vuoi forare o tagliare questo materiale lavorato devi utilizzare strumenti specifici. Ad esempio, quali sono le punte trapano per acciaio temprato? La soluzione migliore è il carburo monoblocco, resistenti ed efficaci.
Qui trovi una guida dedicata proprio a come bucare il materiale temprato. Per forare acciaio inox, ferro, allumino e metalli in generale consigliamo le punte Ineco Rocket per tutto ciò che utilizzi nel lavoro di creazione e costruzione con il metallo.