Come forare il legno: tecniche e strumenti
Fare un buco nel legno può sembrare un'operazione semplice. È così se non hai grandi esigenze e puoi utilizzare i migliori strumenti per la lavorazione di questo materiale. Basta un trapano di qualità, impostato con il suo movimento rotatorio, e una punta adatta: appoggi la lama sul legno e inizi a forare.
Non sempre si arriva a un livello qualitativo adeguato. Forare il legno vuol dire conoscere una serie di tecniche di lavorazione che ti possono aiutare a raggiungere il risultato di un vero professionista della materia. Ecco una guida che ti spiega come fare un buco nel legno senza rovinarlo o scheggiarlo senza rimedio.
Analizza il tipo di legno da forare
Legno massello, compensato, truciolato: il primo passo per forare il legno senza scheggiarlo è la conoscenza del materiale da lavorare. Ogni tipo di legno ha le sue caratteristiche che possono fare la differenza.
I legni si dividono principalmente in dolci come conifere come pino, abete, cedro e duri (latifoglie come quercia, faggio, noce). I legni dolci sono più facili da forare ma anche più inclini a scheggiarsi, mentre quelli duri richiedono più potenza e punte più affilate ma danno risultati più precisi. Ricorda che un legno verde (umido) si comporta diversamente da uno stagionato e tende a chiudere il foro facendo inceppare la punta.
Strumenti per forare il legno ad arte
La strumentazione per fare un buco nel legno è decisiva. Ti servono sicuramente trapano (a batteria, con filo), punte per il legno che possono essere mecchie, classiche HSS elicoidali, a tazza, forstner. Può far comodo la presenza di un punteruolo per segnare il punto da forare e una morsa per tenere fermi i pezzi.
Se devi fare un foro a tasca nel legno sarà utile una maschera o dima. Il trapano deve essere in grado di gestire le velocità in modo puntuale ma basta il movimento rotatorio in questi casi, a differenza di quando vuoi fare un buco nel calcestruzzo o nella pietra. Ovvero quando hai bisogno del movimento battente.
È la punta a fare la differenza: scegli un modello specifico, con la giusta forma e dimensione. Se hai bisogno di un foro più largo usa una punta del diametro giusto andando anche a scegliere le frese a tazze specifiche.

Prima regola per fare un buco nel legno come farebbe un falegname di mestiere: mai forzare un diametro e far oscillare la punta nel legno per allargare il foro. I nostri consigli per acquistare la migliore strumentazione:
Devi forare il legno? Nel caso, puoi utilizzare anche questo set di mecchie per il legno, fondamentali se devi effettuare dei fori più larghi. Ma non tanto da esigere le frese a tazza con denti adatti a segare il legno.
Se necessario usa il trapano a colonna
Vero, hai acquistato il tuo trapano a mano (magari un modello Total sul sito della Ineco) e ora lo vuoi usare. Ma per fare un buco nel legno come un vero professionista potrebbe essere necessario qualcosa di diverso.
Come un trapano a colonna per fare dei fori su legno - ma anche plastica, metallo e altri materiali - grazie a una punta fissata su una colonna verticale. Che si abbassa con una leva. Il vantaggio: massima precisione.
Se devi fare fori in sequenza su tavole, assi e altre basi che puoi posizionare sul bancone questa è la soluzione giusta. Ma sei limitato nei movimenti e nelle prestazioni, non puoi portare il trapano a colonna dove vuoi.
Individua il punto giusto da forare
Una delle regole fondamentali per fare un buco nel legno: non andare alla cieca. O meglio, a occhio. Se devi forare una superficie assicurati di fissare bene il pezzo di legno in una morsa o su un tavolo di lavoro.
Usa riga o matita per trovare il punto e poi segnarlo sul pezzo. I principali errori di foratura si presentano proprio perché non sono state prese le giuste misure. E si opera andando a occhio, rovinando la base che si vuole forare. Una volta individuato il punto, segna con un pennarello o un punteruolo l'area da forare.
Scegli la velocità giusta per forare il legno
Abbiamo già scritto una guida sulla velocità impostare il trapano. Maggiore è il diametro del foro, minore è la dinamica in termini di giri/minuto. Però con il legno si palesa un problema diverso: la bruciatura.
Forare velocemente comporta la possibilità di bruciare il legno. Per questo, oltre al diametro, si valuta il tipo di legno. Per quelli morbidi si preferisce forare con velocità basse in modo da evitare un problema che andrebbe a rovinare il supporto. Ciò avviene, ad esempio, con il legno massello che a velocità alte si brucia.
Come evitare di scheggiare il legno da forare
Forare lungo la venatura è più facile che attraversarla, contro fibra rischi di far scheggiare il legno in uscita. Questo che ho appena indicato è il primo trucco per evitare di scheggiare il legno durante la foratura.
Il secondo passaggio: usa sempre un pezzo di legno da scartare sotto quello che stai forando per evitare scheggiature in uscita, e se devi fare fori grandi, parti sempre con una punta piccola come guida.
Svasare i fori nel legno con le Forstner
Può capitare di fare buchi nel legno per viti a scomparsa, i perni con filettatura adeguata al legno e con testa a forma di cono. Una volta arrivata a fine corsa questa vite viene inclusa nel legno grazie alla forma del foro.
Per effettuare queste forme bisogna utilizzare degli strumenti che hanno la possibilità di creare la forma adatta. Per i buchi già fatti ci sono gli svasatori. Non tentare di allargare i fori con una punta qualsiasi.
Come fare un buco cieco nel legno
Oltre alla velocità, bisogna scegliere la punta giusta per ogni lavoro. Ad esempio, se vuoi fare un foro cieco hai bisogno di una punta che ti permetta di evitare di andare dall'altra parte nel proseguire la corsa del trapano.
Puoi utilizzare punte con blocchi regolabili in base alle esigenze. Se hai bisogno di fare fori ciechi e larghi puoi utilizzare le punte forstner, pensate proprio per questi lavori simili a quelli che puoi ottenere con frese.