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Come passare la carta abrasiva

30 Oct 2022

Per chi si occupa di bricolage, fai da te, restauro e altre attività manuali è importante capire come scegliere e passare la carta vetrata. Vale a dire quei fogli di carta coperti da materiale abrasivo più o meno spesso - dipende dalla grana che hai scelto - che servono a consumare strati della superficie che stai trattando.

La carta vetrata serve a preparare una base per la verniciatura, a eliminare graffi e imperfezioni, a togliere vernice vecchia o strati di ruggine. Come puoi ben capire questo prodotto si può usare in diversi ambiti, dalla falegnameria alla meccanica.

E si sfrutta sul legno, sulla plastica e sul metallo ma anche in alcuni settori dell'edilizia. Quindi ci sono decine di tecniche specifiche per passare la carta abrasiva. Cerchiamo di delineare una strada comune, indicando consigli validi sempre.

Scegli la grammatura della carta abrasiva

Il primo nodo da risolvere: individuare il modello adeguato ai tuoi scopi. Come anticipato, ci sono diverse soluzioni che si adattano a scopi differenti.

La principale differenza tra i vari modelli di carta smerigliatrice è la grana. Si va da quella estremamente doppia alla finissima e il potere erosivo diminuisce gradualmente.

Così se devi sgrossare ed eliminare strati di materiale importante, tipo ruggine o grumi di vernice, puoi usare una carta abrasiva decisamente doppia e impattante.

Se hai bisogno della rifinitura prima di verniciare puoi utilizzare una grammatura fine. La valutazione della carta è in numeri, preceduti da una P: i modelli adatti alle sgrossature pesanti hanno parametri bassi, man mano che si sale la carta abrasiva diventa più fine. Fino a diventare semplice tela lucidante.

Valuta forma e composizione del telo abrasivo

Oltre al valore della grana, puoi puntare sul materiale che compone la superficie destinata a consumare ciò che vuoi lavorare. Gli abrasivi naturali sono in qualche modo più delicati e gestibili, quindi si adattano alle lavorazioni su legno e manuali.

Quelli sintetici, invece, funzionano meglio su metallo e plastica e per lavori eseguiti con macchine come le levigatrici orbitali e rotorbitali. In base all'uso puoi scegliere anche la forma: rotoli, fogli o forme specifiche per gli elettroutensili che hai selezionato.

Individua una procedura per trattare la superficie

In alcuni casi può andar bene l'uso di carta abrasiva utilizzata a mano, soprattutto quando devi lavorare sui dettagli e hai bisogno di massima sensibilità del risultato.

levigatrice

Passando la carta abrasiva con le dita, delicatamente, riesci a toccare con i polpastrelli dove devi passare e dosare con attenzione la forza. Mentre, quando devi lavorare su grandi superfici e hai bisogno di un potere abrasivo superiore puoi optare su:

In questo modo risparmi tempo e ottieni un risultato omogeneo. Ovviamente devi sempre valutare con estrema attenzione il risultato fonale. Così come avviene con la pasta abrasiva, anche questi fogli di carta vetrata possono lasciare il segno e graffiare la base di lavoro se non conosci le basi. Che puoi leggere nel prossimo paragrafo.

Come passare la carta a mano e con levigatrice

Si parte dalla carta più dura e incisiva in termini di potere abrasivo. Valuta quale lavoro serve, se bisogna agire sui dettagli o devi sgrossare una superficie ampia e con grandi imperfezioni. In questo caso puoi procedere con una levigatrice orbitale o rotorbitale.

Inizia a passare la prima mano in modo omogeneo e senza pressioni eccessive, assicurati di aver trattato ogni angolo e poi passa a una carta abrasiva più fine.

L'obiettivo finale deve essere quello di poter toccare con mano e trovare un risultato omogeneo, senza scalini o graffi. In questi casi si prende con una grana finissima per lucidare e consumare senza traumi eccessivi. Oppure punti sulla pasta abrasiva.

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