Come verniciare gli infissi in legno
C'è sempre bisogno di manutenzione per le tue finestre, ecco perché è giusto valutare come sverniciare e verniciare gli infissi in legno. Questi elementi sono fondamentali sia per il design che per la funzionalità della casa: lasciare che il materiale si rovini a causa dell'umidità e della pioggia, o si ingiallisca per l'esposizione al sole, non è mai una buona idea.
Le finestre in legno sono belle e funzionali, hanno un fascino unico rispetto al PVC o all'alluminio e hanno delle caratteristiche tecniche in termini di sicurezza, insonorizzazione e isolamento termico simili ad altri materiali.
Ma c'è bisogno di maggiore manutenzione per mantenere inalterate le proprietà. Nello specifico, devi essere in grado di sverniciare e mettere di nuovo il colore o il trasparente sulle finestre in legno. Da dove iniziare?
In primo luogo dalla consapevolezza: togliere la pittura dagli infissi e passare nuovo smalto vuol dire avere massima coscienza di cosa si sta facendo: se non hai le giuste competenze rischi di rovinare gli infissi. Detto questo, ecco come restaurare e verniciare le finestre in legno. E magari anche le persiane, le tapparelle veneziane che proteggono dalla luce.
Smonta le finestre dal telaio
Il primo passo da muovere per verniciare una finestra di legno: rimuovere l'infisso dalla sede. Sarà sufficiente un cacciavite - meglio un avvitatore elettrico - e un po' di pazienza per rimuovere l'elemento dalla sua sede. Fatti aiutare da un'altra persona in modo da evitare rovinose cadute. Una volta smontata la finestra, adagiala su un piano e rimuovi i cardini.
Si sono rovinati nel tempo? Sostituiscili con modelli nuovi oppure procedi con un buon lavoro di pulizia. Fai lo stesso con la finestra: elimina tutti i residui di polvere, magari usa spazzola e compressore per raggiungere i punti più difficili.
In questa fase, conviene iniziare a togliere tutte le guarnizioni e i listelli del telaio e della finestra. Se ci sono elementi o meccanismi non facili da rimuovere puoi mascherarli con il classico nastro da carrozziere, quello in materiale cartaceo.
Svernicia il corpo della finestra
Posiziona la finestra in un'area comoda, all'aperto, e inizia a rimuovere la vecchia vernice. Prima però indossa i DPI necessari: occhiali, maschere e guanti. Questa è un'operazione imprescindibile perché non puoi verniciare un infisso lasciando il vecchio strato di pittura sul legno. Il risultato sarebbe pessimo. Come procedere? Ci sono diversi metodi.
Per sverniciare il legno puoi usare la carta vetrata che dà un ottimo controllo sul risultato finale. Puoi velocizzare l'operazione se utilizzi una levigatrice orbitale (o rotorbitale per i lavori più gravosi). Puoi iniziare con una grana doppia per togliere gli strati più persistenti e poi passare a una fine per i dettagli. Se hai bisogno di smerigliare gli angoli c'è il raschietto.
Questa soluzione ti permette di eliminare la vernice in ogni canale o anfratto. Ovviamente devi fare lo stesso per il telaio montato sul muro. Ci sono altri modi per togliere la vernice vecchia dal legno? Come suggerisce questo articolo di Krino, puoi utilizzare sverniciatori chimici o pistole termiche per bruciare lo smalto vecchio.
Questi, però, sono metodi che possono velocizzare la rimozione di grandi quantità di pittura: la carta vetrata resta necessaria per modellare e armonizzare la base, eliminando imperfezioni e ottenere un legno liscio.
Passa l'impregnante sulla finestra
Dopo aver pulito tutti i residui della rimozione smalto vecchio, si procede con la verifica di eventuali crepe da stuccare e carteggiare. Poi, c'è la fase dell'impregnante: questo prodotto ha l'obiettivo di proteggere il legno dalle intemperie.
Si stende una prima mano con il pennello e si lascia asciugare. Dopo 24 ore, si carteggia con una grana leggera e si passa una seconda mano di impregnante. Che, ricordiamolo, è un prodotto chimico specifico per proteggere il legno.
Queste vernici penetrano in profondità nelle fibre del legno, generano una barriera che aumenta la resistenza della finestra. Se necessario, puoi acquistare delle soluzioni con biocidi e fungicidi per offrire una protezione non solo da umidità, pioggia, neve, gelo e raggi UV. Ma anche contro organismi come funghi e insetti che potrebbero danneggiare gli infissi.
Stendi le mani di vernici adatte
Dopo aver asciugato la seconda mano di impregnante - puoi scegliere sia soluzioni per interni che per esterni, opzione indicata per finestre e tapparelle - puoi passare alla vernice. Scegli un colore e una composizione, esistono vernici adatte ai climi freddi e piovosi che permettono di dare ulteriore supporto all'impregnante. Il quale, ricordiamolo bene, può essere la base definitiva per la tua finestra. Questo prodotto, infatti, lascia il legno con un aspetto più naturale.
In questo modo mantieni visibili la texture e le venature. Verniciare il legno dopo l'impregnante, però, offre una protezione extra contro graffi, usura e agenti atmosferici. Inoltre puoi dare una finitura estetica molto particolare.
Ad esempio, puoi cambiare colore o aggiungere un effetto specifico come il lucido, l'opaco, il satinato. In ogni caso, se la finestra è esposta a situazioni molto usuranti o vuoi dare un effetto particolare conviene verniciare.
Passa la prima mano, lascia asciugare e procedi con la seconda. Usa pennello e movimenti lunghi che seguono la venatura del legno. Sfrutta la punta del pennello - o modelli più piccoli - per verniciare intorno agli angoli e alle bordature.
Rimonta la finestra a regola d'arte
Tutto finito. Lascia asciugare la vernice e rimetti la finestra nel suo alloggio. Se possibile, cambia tutti gli elementi che si sono rovinati nell'operazione come i cardini, le guarnizioni, le maniglie. Fai un buon lavoro di pulizia dei vetri per rimuovere macchie di vernice. In questo modo sarà come avere delle finestre completamente rinnovate, quasi nuove.