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Cos'è il decapaggio? Tecniche e consigli

29 Sep 2024

La lavorazione dei metalli, e del legno grezzo, può essere un passaggio molto delicato e difficile da gestire. Ecco perché esistono tecniche specifiche che ci aiutano a ottenere il miglior risultato possibile. Come, ad esempio, il decapaggio.

Mai sentito parlare di questa tecnica? Esiste il decapaggio dei metalli, del legno ma anche dei capelli. Noi ci occuperemo dei processi relativi alle materie prime per costruire. Ed è giusto considerare che si tratta di un passaggio da effettuare con personale specializzato e attrezzatura professionale perché si deve gestire l'operazione con acidi pericolosi.

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Cos'è il decapaggio e a cosa serve

Il decapaggio è un trattamento chimico o elettrochimico per eliminare impurità dai metalli. Nello specifico, questo trattamento superficiale viene sfruttato per togliere ossidi e incrostazioni dai metalli, in particolare dall'acciaio. Il processo è semplice: i tecnici procedono con l'immersione del materiale in una soluzione acida che dissolve lo strato superficiale.

Il motivo per cui procediamo con la decapatura dei metalli, e in particolare dell'acciaio, è semplice: dobbiamo rimuovere, in modo selettivo ed efficace, ossidi e contaminanti come oli, grassi, polveri e residui di lavorazione presenti sulla superficie.

Quali sono i vantaggi di un metallo decapato?

Prima di una lavorazione - saldatura, verniciatura, rivestimento o trattamenti galvanici - è fondamentale avere una sezione omogenea, pulita e compatta: la decapatura consente di ottenere questo risultato velocemente e con un buon livello qualitativo. Inoltre, la decapatura dà una finitura uniforme e lucida alla base metallica che vuoi lavorare.

Altri benefici di un metallo decapato: l'ispezione a un controllo qualità è ancora più semplice, si possono individuare eventuali problemi strutturali, e prepara le superfici alle lavorazioni da effettuare sul metallo - come la saldatura o la verniciatura - aumentando le probabilità di successo. Anche se molto dipende dalla qualità della decapatura. 

Esistono degli svantaggi legati a quest'operazione? Sì, un metallo decapato è facilmente aggredito dall'ossidazione. Quindi deve essere protetto con trattamenti specifici. Come la passivazione per bloccare la reazione di corrosione metallica.

Quali sono le principali tecniche di decapaggio?

Partiamo dal presupposto che possiamo decapare diversi metalli, dall'acciaio inox al titanio, e spesso questi chiedono soluzioni diverse per decapare. I principali tipi di decapaggio sono quelli a base acida, come ad esempio l'acido cloridrico e solforico, perfetti per la lavorazione dell'acciaio. L'acido nitrico viene usato per l'alluminio e il rame.

Esiste una combinazione tra azione chimica - effettuata a spruzzo, con pennello o immersione - con quella elettrica per aumentare l'efficienza e la velocità di esecuzione del lavoro. C'è anche una variante, il decapaggio meccanico, che si effettua attraverso sabbiatura e pallinatura: sono più facili da effettuare ma non efficaci come il trattamento chimico.

Nel primo caso, il decapaggio con sabbia, si utilizzano il silicio o microsfere di vetro; nel secondo - noto come shot peening - abbiamo delle sfere o dei cilidretti che colpiscono la struttura applicando una deformazione plastica della superficie.

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Le variabili da rispettare per il decapaggio

Come hai potuto ben intuire, il processo in questione può essere piuttosto delicato perché presenta una serie di variabili importanti per la riuscita e il risultato finale. Ad esempio, bisogna considerare la temperatura del passaggio chimico che determina una maggiore aggressività - quindi un trattamento errato e dannoso per il metallo - con l'aumento di questo parametro. Anche il tempo di permanenza nell'acido è importante, si tratta di valutare in base al tipo di materiale affrontato.

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