Livella a bolla o laser, quale scegliere?
Meglio usare una livella a bolla o un modello laser? La risposta non è scontata perché c'è un dubbio da risolvere quando si cerca un modo per rinnovare la cassetta degli attrezzi: meglio puntare sulla vecchia scuola o provare un'attrezzatura innovativa?
In questi casi si potrebbe scegliere una livella classica, con la bolla nel liquido giallo che indica il giusto equilibrio sia verticale che orizzontale di una costruzione. Ma c'è chi preferisce la livella laser che è più precisa, è digitale ma anche facile da usare e permette di lavorare su fronti differenti. Vuoi maggiori informazioni per scegliere?
Cos'è e come funziona la livella a bolla
La livella a bolla è uno strumento di misurazione per scoprire se una superficie è orizzontale o verticale. Può essere di diverse dimensioni e avere più scale di misura.
Ci sono modelli per verificare piani orizzontali, verticali e obliqui. Spesso sono presenti tutte le funzioni in un unico attrezzo e i modelli da cantiere hanno anche delle strutture antiurto per evitare i danni derivati da cadute. Ecco alcuni modelli selezionati:
Come è fatto questo attrezzo?
C'è una struttura metallica piana che sostiene un tubo di vetro o plastica trasparente, detta bolla. Che liquido c'è nella livella? Solitamente etere o alcol, viene lasciato un piccolo spazio vuoto per creare la bolla che è libera di muoversi all'interno del tubo.
Come funziona questo strumento?
Quando la livella viene posizionata su una superficie orizzontale, la bolla si posiziona al centro del tubo che contiene il liquido. Questo consente di arrivare a una conclusione: il piano è perfettamente orizzontale. Se è stato fatto qualche errore, creando un piano non orizzontale, la livella te lo indicherà: la bolla si sposterà seguendo la pendenza.
Cos'è e come si usa la livella laser
La livella laser è sempre uno strumento di misurazione utilizzato in edilizia, in arredamento e architettura. Il suo compito è quello di proiettare un raggio luminoso rosso o verde su una superficie per verificare che sia in linea.
Alcuni modelli di livella laser hanno un indicatore digitale che suggerisce l'angolo di inclinazione della superficie rispetto alla posizione orizzontale o verticale.
Perché spesso si chiama autolivellante?
Parliamo di livella laser autolivellante nel momento in cui questo passaggio - ovvero la proiezione del raggio sul muro o su una trave - avviene con la massima precisione senza bisogno di intervento umano. In sintesi, l'informazione sarà esatta, precisa e verificabile, senza bisogno di regolazione da parte di chi effettua la misurazione.
Quanti tipi di livelle laser esistono?
Ci sono diverse soluzioni da valutare. La più semplice ed economica è la livella laser con misurazione a punti: proietta una serie di dot sui vari angoli che consentono di verificare se sono allineati. Questo è un modello standard mentre le soluzioni più evolute proiettano delle linee. In alcuni casi solo orizzontali mentre le livelle laser avanzate producono una croce che consente di allineare sia in verticale che orizzontale.
Meglio livella a bolla o laser?
Per una misurazione semplice e veloce, ma sempre attenta al risultato finale, è sufficiente una livella a bolla: non sbaglia mai e funziona sempre. Ma in alcune circostanze può essere utile avvalersi del contributo di una livella laser.
Ad esempio quando la misurazione avviene in condizioni difficili, quando non è semplice raggiungere il punto che si vuole allineare. O magari c'è bisogno di una visione d'insieme che solo una linea laser continua può dare
Questo vale per superfici lontane (tipo una trave del soffitto) o situate in angoli stretti e che non permettono di posizionare al meglio livella a bolla. In entrambi i casi possiamo aiutarti a trovare la soluzione giusta: dai uno sguardo al nuovo catalogo TUF.