7 tipi di calibro che non possono mancare nella tua cassetta degli attrezzi
Non tutti sanno che in officina esistono diversi tipi di calibro. Questo strumento basato su un'asta definita da una misurazione di precisione e due ganasce - una fissa e l'altra mobile - consente di effettuare delle valutazioni molto specifiche in termini di:
- Larghezza.
- Ampiezza.
- Profondità.
- Spessore.
Con questo strumento di misurazione, ad esempio, puoi scoprire quanto è largo un foro in termini di diametro o è lunga una vite. Le attività sono infinite ma bisogna anche avere i tipi di calibro giusti in officina. Quali sono quelli più importanti? Li trovi tutti nel catalogo ACCUD di Ineco, ecco una prima selezione per iniziare.
Calibro a corsoio standard
Il modello semplice e universale, adatto alle attività base che non richiedono particolari prestazioni o caratteristiche specifiche. Il calibro a corsoio presenta una base superiore fissa e una inferiore mobile che scorre grazie al movimento delle dita.
L'ampiezza viene registrata dal metro (ventesimale o cinquantesimale) presente sull'asta. Nella maggior parte dei casi questi calibri hanno anche delle braccia ridotte e invertite per misurare gli spessori interni dei tubi con maggior precisione.
Interessante notare che alcuni modelli sono in resina sintetica: una scelta necessaria quando devi lavorare vicino ad attrezzature elettroniche o materiali che non devono assolutamente danneggiarsi a causa di possibili urti e pressioni con il metallo.
Calibro per spessore tubi
Uno strumento specifico per misurare con precisione millimetrica tubi e, in generale, sezioni cilindriche. Questo perché la ganascia fissa ha la stessa rotondità e impedisce la formazione di spessori causati da spigoli e angoli.
Calibro a corsoio digitale
Una soluzione diversa in termini di output. Qual è la caratteristica di questa opzione? Semplice, la misurazione avviene attraverso un display digitale. Alcuni modelli hanno anche l'uscita per consentire al cavo USB di comunicare con il computer.
Si tratta di uno schermo indica il parametro misurato. Questi tipi di calibro sono perfetti per chi ha bisogno della precisione massima, poi esistono versioni specifiche che permettono, ad esempio, di ottenere risultati specifici anche con alta velocità di scorrimento. O che hanno dimensioni ridotte per lavorare in spazi stretti.
Calibro con becchi a pennino
Alcuni modelli risolvono il problema delle misurazioni interne ed esterne utilizzando i becchi a pennino. Questo vuol dire che le estremità delle ganasce principali non sono arrotondate ma a scalare. Il motivo? Ciò permette di sfruttare le forme per riprendere le misure in ogni posizione. Alcuni modelli hanno entrambe le soluzioni dato che i becchi appuntiti possono registrare con maggior precisione elementi più piccoli.
Calibro per gole interne ed esterne
Se hai bisogno di registrare larghezze di strutture situate in determinate posizioni, in profondità, puoi acquistare questi tipi di calibro che hanno una struttura particolare.
Le ganasce sono squadrate e lunghe, con i denti rivolti verso fuori in modo da agevolare il lavoro (l'inverso per misurare le gole esterne). Inoltre, spesso questi calibri sono particolarmente lunghi per consentire maggior escursione e possibilità di misurazione.
Calibro interasse dei fori
Si tratta di un modello particolare: si presenta con due braccia con dei punteruoli alle estremità. Servono a incastrarsi nei buchi e permettere la misurazione dell'interasse tra questi. Ovvero il passo. Detto con parole semplici: la distanza tra i due elementi.
Calibro di profondità
Hai notato che molti calibri hanno anche un'asticella alla base che scende con lo scorrere della ganascia. Serve a misurare le profondità di strutture e meccaniche.
Se però hai delle necessità specifiche e parte del tuo lavoro si concentra proprio su questo punto conviene avere un calibro di profondità dedicato al compito specifico.