Come misurare la profondità di un foro?

Difficile gestire un'officina meccanica o una falegnameria, magari un cantiere edile, e portare a termini lavori strutturati senza sapere come misurare la profondità di un foto effettuato in un blocco di metallo, su un pezzo di legno o nel muro.

Qualcuno può pensare di lavorare in modo differente, ad esempio utilizzando una vite per avere una valutazione a occhio. Ma sai bene che queste soluzioni vanno bene per situazioni generiche. ovvero quando non hai bisogno di metriche raffinate.

Per altre attività, invece, servono misurazioni millimetriche. Pensa, ad esempio, a un eventuale lavoro sui prigionieri meccanici, sulle testate o i cilindri di un motore. Hai trovato l'alesaggio ma devi misurare altri parametri decisivi.

Come la profondità dei fori per scegliere le viti da utilizzare nel blocco motore, i carter. Cosa fai? Procedi senza sapere qual è la profondità dei fori filettati? Non funziona così, ecco come avere questa misura specifica e precisa.

Perché devi misurare la profondità di un foro?

Prima di capire come e con quali strumenti, conviene avere ben presente il perché dobbiamo fare questo. Ovvero, quali sono i motivi che ci spingono a ottenere questo parametro. Partiamo da un presupposto: un conto è la foratura amatoriale, un altro quella professionale o addirittura industriale. Queste ultime sono legate a degli standard vincolanti, ben definiti.

Sono misure utili a garantire solidità e precisione del lavoro. Basta un millimetro (o anche meno) non rispettato per destabilizzare l'intera opera. Quindi, in determinati casi bisogna rispettare delle misure precise per la profondità del foro.

Ad esempio? Tipo per poter utilizzare viti della giusta lunghezza o per evitare di indebolire determinate strutture. Conoscere la profondità della foratura ci aiuta a definire le attività correlate come maschiatura, lamatura, svasatura e sfacciatura. Ma anche la stessa alesatura, che determina l'alesaggio, deve conoscere la profondità del foro e lo stesso vale per la filettatura.

Strumenti per misurare profondità del foro

Come puoi facilmente intuire, per avere ben chiaro il valore della profondità di un foro hai bisogno di strumenti specifici. In alcuni casi può essere sufficiente un semplice calibro meccanico, strumento che serve a individuare la larghezza di due punti ma che nel manico ha anche un profondimetri: un'asta che scende e misura la profondità di una struttura.

Anche di un foro. Nello specifico, esistono anche calibri digitali di profondità che servono a lavorare proprio su questi parametri. Per avere dati precisi e affidabili, però, bisogna lavorare con i micrometri di profondità: sono attrezzi con delle ali che si posizionano alla base della struttura e una protesi mobile che scende, misurando la profondità di fessure, fori, rientri.

Come misurare la profondità di un foro?

Per misurare fori più ampi e magari con delle insenature intermedie puoi utilizzare il calibro di profondità. Ovvero quello che puoi vedere nell'immagine in basso. Il funzionamento è semplice: posizioni le ali, dal lato perpendicolare, sulla superficie e scorri il manico verso il basso. Sullo schermo, della versione digitale, trovi la profondità del foro che devi misurare.

Hai notato la presenza di quel piccolo braccio all'estremità? Serve ad agganciare eventuali sbalzi all'interno del foro e misurare profondità intermedie come mostrato dallo schema in alto. Se vuoi misurare la profondità di un foro con il calibro normale puoi fare lo stesso, dovrai accontentarti però di una soluzione meno precisa. Ti conviene veramente?

Per essere sicuro al 100% del risultato anche su elementi minimi puoi utilizzare il micrometro di profondità. Il funzionamento è simile: posizioni le ali e ruoti la manovella per far scendere il piolo fino a toccare il fondo: così ottieni la misurazione giusta.