Fili e cavi elettrici: quali usare e perché?

Scegliere i fili elettrici o i cavi per i tuoi lavori di manutenzione in casa e fai da te in officina è importante. Perché attraverso questi elementi di metallo e isolante passa un'energia che può essere veramente fondamentale per il tuo obiettivo.

In primo luogo, utilizzando i cablaggi giusti rispettiamo norme di sicurezza che ci consentono di evitare dispersioni e magari un fastidioso corto circuito o una dispersione. Poi c'è anche un discorso di adeguatezza al compito e di osservazione degli standard qualitativi. In sintesi, stiamo parlando di un argomento delicato: ecco come scegliere cavi e fili elettrici.

Uso dei cavi elettrici

Primo parametro da osservare quando devi acquistare una matassa di cavo elettrico: quale tipologia di prodotto utilizzare? Dipende dalle necessità e dagli usi, ma soprattutto dal carico di energia elettrica che vuoi (o devi) utilizzare.

La differenza sostanziale è tra cavo unipolare, bipolare e multipolare: tra questi cambia il numero dei fili conduttori all'interno della guaina, chiamati anime. Ogni anima ha un conduttore (solitamente di rame o alluminio, nell'immagine di Wikipedia un esempio) coperto da un isolante.

Di solito si utilizzano i cavi unipolari per i cablaggio dell'impianto elettrico della casa perché sono più facili da gestire negli spazi delle canaline. Mentre per le apparecchiature elettriche che impegnano un gran quantitativo di energia (tipo gli elettrodomestici e alcuni modelli di piani cottura) si utilizzano cavi multipolari che contengono fase, neutro e terra.

Anche la dimensione del cavo è fondamentale. Più sarà alto il diametro e maggiore è la quantità di energia elettrica che può passare, diventando così fondamentale per i progetti che hanno bisogno di molta energia ma anche se devi coprire lunghe distanze. In questi casi i fili troppo sottili non sono adeguati.

Materiale conduttore

Nella maggior parte dei casi possiamo parlare di cavi in rame ma in alcune circostanze si possono delineare dei trattamenti speciali al nichel, ma anche con argento e stagno. Questo passaggio è utile per rendere i cavi elettrici più resistenti all'usura, all'ossidazione e al calore. Inoltre bisogna considerare la struttura del conduttore: cavo unico o trefolo?

Il primo parametro da ricordare è che il trefolo è una soluzione ideale quando si cerca flessibilità del cavo. Ad esempio, per un impianto domestico con dei cavi che si muovono nelle canaline può essere importante evitare che curve a gomito usurino il conduttore. E con la treccia di cavi più piccoli questo obiettivo è raggiunto.

Chiaramente, tra i diversi modelli cambiano i metodi per unire i fili elettrici anche se gli strumenti per togliere la guaina sono sempre gli stessi: devi usare le pinze spellafili o le forbici da elettricista. Per i cavi più piccoli, invece, si usano i capicorda.

Da leggere: come spellare i cavi elettrici

Guaina e protezione

Un altro punto per la scelta della tipologia di cavo elettrico è l'uso che ne devi fare. Da questo aspetto dipendono diversi fattori, come ad esempio la guaina di protezione. Di base, la copertura standard viene scelta nell'universo del PVC: si tratta di una soluzione adatta per ambienti interni. Ma può rovinarsi in se usato in quelli esposti agli agenti atmosferici. 

I cavi elettrici con guaina in XLPE (vale a dire Polietilene Reticolato) danno una maggiore resistenza all'umidità ed è adatta per utilizzi esterni. Per i cavi immersi nell'acqua, tipo gli impianti sottomarini, si utilizza il polietilene che è perfetto per ambienti stressanti e ad alto impatto come ad esempio un'officina o una catena di montaggio.

Insomma, il polietilene per i cavi funziona bene dove la guaina deve assorbire anche l'azione di agenti chimici, oli e grasso. La gomma, invece, viene utilizzata dove c'è poco spazio di posa perché è molto flessibile ma è poco resistente all'usura.

Protezioni speciali per i cavi

Esistono delle tipologie di fili elettrici che vengono utilizzati in situazioni specifiche. Ad esempio, si parla di cavi armati quando le guaine vengono ricoperte da maglie metalliche o a spirale per rendere difficile un'eventuale rottura.

Alcuni cavi sono pensati per resistere alle fiamme: sono coperti da una guaina antincendio che ritarda l'attacco del fuoco. Le guaine di protezione vengono utilizzate per proteggere i cavi da fiamme e metallo fuso fino e oltre a picchi di 1.500 gradi.