Quai sono i principali tipi di dischi per smerigliatrice angolare

Chi conosce bene il mondo del taglio industriale e dei lavori di manutenzione sa bene che bisogna lavorare sempre con i giusti tipi di disco per la smerigliatrice. Ovvero il flessibile, per qualcuno il flex. Insomma, uno strumento da taglio basato su un elemento circolare sottile e molto tagliente quando viene portato ad alta velocità per tagliare ferro o mattonelle.

Con il frullino puoi incidere diversi materiali: puoi utilizzarlo per sagomare piastrelle mentre fai un recupero del pavimento ma ha anche la possibilità di lavorare su un cancello o una ringhiera. E c'è l'opzione di pulire il codolo di una saldatura. Basta scegliere il disco giusto per ogni operazione. Una volta scelta la smerigliatrice ideale (tipo i modelli brushless o la smerigliatrice angolare 2400 W) devi fare lo stesso con i dischi da taglio, sgrossatura o rifinitura.

Dimensioni del disco per il flessibile

La prima - e importante - divisione che dobbiamo fare tra le tipologie di dischi per il flex: il diametro di queste lame. In questo caso la misura è collegata al tipo di attrezzo che utilizziamo. Infatti, esistono flessibili grandi per lavori di edilizia piuttosto importanti e quelli piccoli per i dettagli. Allora possiamo scegliere tra dischi da 230 mm (i più grandi), 115 mm e 125 mm. 

Tipo di operazione da svolgere con il flex

Altro parametro per i diversi tipi di dischi per il flessibile: cosa devi fare con questo attrezzo? In linea di massima puoi aver bisogno di tagliare o sbavare e sgrossare. Ad esempio, come avviene nel caso della pulizia di un codolo di saldatura.

Se devi utilizzare il flessibile per tagliare qualcosa - dal metallo alle tegole o le piastrelle - puoi scegliere i dischi diamantati o quelli abrasivi in bakelite (o bachelite). Mentre per le operazioni di sgrossatura esistono soprattutto i dischi lamellari.

Attenzione, questi servono solo alle operazioni di rifinitura e smussatura mentre i dischi in bachelite possono essere utilizzati sia per tagliare che per smussare diversi tipi di materiali come ferro, materiali edili come tegole e mattoni, acciaio, pietre. Senza dimenticare ghisa e alluminio. I dischi diamantati, invece, sono perfetti per il taglio intensivo e pulito.

Ancora un tipo di operazione che comporta la scelta di un tipo di disco: la sgrossatura e la smerigliatura pesante. In questi casi possiamo scegliere delle strutture che si allontanano dalla classica forma a disco da taglio e si avvicinano alla spazzola metallica, sia con setole sfuse che a mazzetti. Ecco il modello con filo ondulato e quello con gruppi di cavi ritorti.

Materiale sul quale dobbiamo operare

Altra condizione che ti permette di decidere quale tipo di disco per smerigliatrice acquistare: il materiale. Se stai lavorando in cantiere, con materiale da costruzione, devi prendere in considerazione i dischi diamantati che sono perfetti per operare su cemento, gres porcellanato, pietra, laterizi, asfalto. Senza dimenticare la possibilità di tagliare metalli.

In pratica, si usano per qualsiasi operazione edilizia anche se ci sono delle differenze rispetto a dischi diamantati a corona continua liscia o scanalata e corona segmentata. I primi sono perfetti per tagli netti su materiali fragili come il gres porcellanato, quella scanalata è pensata per attività più gravose e la segmentata aumenta la capacità di intervenire su

• Materiali particolarmente duri.

• Con tagli difficili da eseguire.

I dischi lamellari sono perfetti per piccole sbavature su metallo e lavori leggeri di levigatura. In questo caso ti consiglio i dischi lamellari allo zirconio ideali per lavori di smerigliatura su materiali ad alta resistenza come acciai inox, alluminio e ghisa). Quelli in bachelite si usano per le operazioni grossolane. Se devi tagliare acciai di base e ferro puoi utilizzare delle lame standard (tipo i normali dischi da taglio Total) ma metalli specifici puoi optare per i dischi allo zirconio per acciaio inox