Trapano per il fai da te: come deve essere per poter lavorare al meglio?
Tutti vogliono maggiori informazioni, chiarimenti e approfondimenti tecnici per capire come acquistare un trapano per il fai da te. Come deve essere questo strumento? Quali sono le differenze tra i diversi modelli? Cosa devo sapere per affrontare questo tema al meglio e acquistare un elettroutensile realmente adatto alle mie necessità?
Questo articolo serve proprio a risolvere i dubbi di un possibile acquisto: comprare un trapano per il fai da te vuol dire investire nel modo giusto le proprie risorse. Anche se i prezzi oggi sono molto competitivi è giusto fare attenzione all'utensile che si sta per acquistare. Quindi, qual è il miglior trapano per il fai da te che si vuole avere in officina?
Serve anche a svitare e avvitare?
Prima domanda: vuoi acquistare un trapano che faccia anche da avvitatore? Esistono ottimi modelli ibridi che consentono di unire le potenzialità di uno strumento per intervenire sulle viti con quelle necessarie per forare materiali differenti come
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Plastica
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Legno
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Metallo
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Pietra
Vetro
Il compromesso è chiaro: devi scegliere. Se acquisti un trapano avvitatore con accessori dedicati hai una versatilità unica e una comodità difficile da replicare. Il motivo è semplice: si tratta di uno strumento maneggevole e pratico, lo usi per tantissimi lavori in casa e in officina. Ma non avrà mai la potenza di un trapano dedicato solo alla foratura.
Da leggere: come usare un trapano in sicurezza
Lo userai per i lavori edili?
Ulteriore domanda da affrontare per scegliere un trapano fai da te degno di questo nome: quale sarà il suo utilizzo principale? Questa questione è importante perché se hai deciso di mettere da parte l'ibrido con l'avvitatore e vuoi acquistare un modello dedicato solo alla foratura professionale devi anche valutare il suo futuro utilizzo.
Non c'è grande differenza tra un uso del trapano su legno, ferro o plastica: l'importante è avere un buon controllo delle velocità direttamente sul pulsante che attiva la rotazione. In modo da gestire l'uso su materiali di consistenza differente.
Una discriminante: l'uso su materiali edili come pietra, mattoni e il cemento. Peggio se è armato, se parliamo di calcestruzzo. Come forare questi materiali? Con le punte dedicate, è chiaro, ma anche con un trapano a percussione.
Di cosa stiamo parlando? Se l'elettroutensile non ha anche la possibilità di perforare con il movimento battente non puoi operare sui materiali più duri come quelli che si usano nell'edilizia. Poi, se hai bisogno di qualcosa di ancora più specifico puoi acquistare un modello superiore. Vale a dire un martello tassellatore per lavori edili. Per approfondire:
Devi spostarti spesso?
Un aspetto per la scelta del tuo trapano per il fai da te: come lo userai? Avrai bisogno di portare il trapano su e giù da una scala? Ti allontanerai dal garage per lavoro? Forse hai bisogno di un trapano senza filo, un modello a batteria.
Il classico trapano avvitatore che puoi portare facilmente con te nella valigetta degli attrezzi o addirittura nella cinta per gli arnesi. Questi modelli possono essere anche abbastanza potenti ma di sicuro non raggiungono l'efficienza e la stabilità di un trapano alimentato a filo. Che è più potente, può lavorare per molte ore. Il tutto senza calare di intensità. Ma ha il limite dello spazio: lo puoi usare solo nei dintorni della presa. Al massimo metti una prolunga ma resta comunque vincolato.
Da leggere: differenza tra trapano SDS e a percussione
Il tuo trapano per il fai da te
Non esiste il trapano perfetto per ogni attività. Se vuoi forare conviene acquistare un trapano con rotazione e percussione, se hai in mente di lavorare con viti e bulloni mentre fai un foro nel mobile puoi usare un trapano avvitatore.
Esistono anche i modelli con percussione ma se vuoi lavorare con i materiali edili in modo professionale devi acquistare un trapano o addirittura un modello SDS per operare al meglio su roccia e muri. Ecco come scegliere un buon trapano.