Quali sono i diversi tipi di martelli?
I martelli in officina sono strumenti preziosi. Permettono di modellare, piegare e inchiodare. Anche se l'immaginario collettivo confina il martello a semplice inserire di chiodi nel legno, chi lavora con gli attrezzi sa bene che esistono decine di alternative differenti e non un solo tipo di martello. Uno per ogni soluzione.
Ecco una serie di strumenti per la parete attrezzata della tua officina dedicata ai motori, alla falegnameria e alla manutenzione della casa. O al fai date e al bricolage. Non si lavora solo con gli elettroutensili: a volte un buon martello può fare la differenza. Qualche idea? Qui trovi i tipi di martelli che devi valutare con attenzione.
Martello tedesco
Il martello tedesco - noto come martello da meccanico o standard - ha un lato quadrato per inchiodare e una punta standard, senza tira chiodi. Si tratta di un tipo di martello pensato per usi vari in casa e in officina, perfetto per chi deve infilare un chiodo nel muro, spingere una bussola in un binario, piegare un lamierino.

Questo martello si usa anche per svitare un dado che non vuole muoversi lungo la filettatura colpendo uno scalpello. La sua versione modificata ha un'estremità biforcuta, utilizzata per lavori di falegnameria dato che serve a estrarre i chiodi. I modelli che puoi trovare sul nostro shop sono perfetti per i lavori in officina:
Mazzetta (o mazzola)
Un martello molto grande e pesante, con un corpo metallico di circa 1 kg (ma esistono anche modelli superiori) e un manico di legno molto resistente. Ma mazzetta da muratore è pensata più per rompere che per inchiodare qualcosa. Come scegliere il martello giusto? Assicurati di avere il peso ideale per i tuoi scopi.
Questo tipo di martello serve a spaccare mattoni e sagomare pietre, si usa sugli scalpelli. Si trova in officina dove viene usata per avere ragione su pezzi bloccati e arrugginiti che non si svitano, piegano e smontano.
Da leggere: come tagliare il metallo
Martello da carpentiere
Il martello americano, noto come da carpentiere, è uno dei migliori. Si tratta di uno strumento specifico ma diffuso nelle officine, ha delle caratteristiche particolari che lo rendono fedele alleato nei lavori molto duri.
Questo martello ha un lato tira chiodi più pronunciato, adatto a estrarre elementi di qualsiasi dimensione anche piegati o difficili da afferrare. Lo chiamiamo martello con penna a granchio a causa della sua forma.

I modelli migliori hanno, nella biforcazione, un assottigliamento del metallo in modo da infilarsi con maggior facilità tra la testa del chiodo e il legno. La testa è sagomata, rotonda. Pensata per inchiodare e battere con precisione proprio dove serve il colpo. Qualche esempio di modello da carpentiere dal nostro catalogo:
Sempre rimanendo nel mondo dei martelli da carpentieri e per chi lavora nel settore edile, ci sono soluzioni differenti come quelli che presentano un lato appuntito per lavorare sui tetti e togliere tegole da sostituire.
Martello gommato
Esistono diversi tipi di martelli per l'officina. Uno che non deve mancare è quello di gomma. O meglio, si tratta di uno strumento simile a una mazzetta ma ricoperto di gomma nera e morbida. Questa soluzione permette di evitare danni alle strutture quando si vuole imprimere forza a un blocco ma senza danneggiarlo.

Una soluzione diversa è il martello con la testa in resina, più duro ma sempre adatto a evitare danni. Alcuni modelli hanno doppia possibilità di lavoro: una sezione in gomma morbida e un'altra in resina per martellare sulle filettature. Per approfondire: ecco i principali martelli gommati che non devono mai mancare.
Martello antirimbalzo
Il martello antirimbalzo è uno strumento pensato per eliminare il problema del che si verifica con gli utensili tradizionali quando colpiscono superfici dure. Questo tipo di martello (che trovi anche su Ineco) ha una camera interna con pallini di acciaio o piombo. Quando il martello colpisce, questa graniglia si sposta.
Il contenuto va verso la testa del martello annullando l'energia cinetica che causa il rimbalzo. Hai un colpo più controllato, preciso e che comporta vibrazioni ridotte: si tratta di una tipologia di martello perfetta per lavori ripetitivi e che portano grande stress alle articolazioni del polso, del gomito e della spalla.
Martello da carrozziere
Non tutti hanno un martello da carrozziere. È un modello composto da due estremi: uno cilindrico con piano adatto a martellare e inchiodare - ma anche spingere in generale - e uno bombato con una curvatura sferica.
Questo tipo di martello è utile per modellare e raddrizzare lamiere di metallo: ecco perché si chiama martello da carrozziere, perfetto per recuperare paraurti e cofani ammaccati dopo gli incidenti. Da usare sempre con le dovute cautele perché avere questo martello non vuol dire essere un carrozziere professionista.