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Come mantenere pulito e in ordine il giardino

02 Nov 2024

La pulizia del giardino è un dovere per chi ha uno spazio verde da curare, che sia di proprietà o meno. In alcuni casi bisogna spazzare il viale e togliere le foglie, in altri si puliscono le aiuole e l'orto ma comunque bisogna seguire questo compito.

Altrimenti nel giardino si accumulano erbacce, foglie secche, materiale organico di varia natura che porta a un conseguente declino dei tuoi spazi verdi. Chi deve curare il prato e occuparsi delle pulizie del giardino non può scendere a compromessi. Allora, quali sono le regole da seguire e gli strumenti specifici da utilizzare? Iniziamo da quest'ultimi.

Strumenti e attrezzi per la pulizia del giardino

Primo passo per gestire la cura del giardino e pulirlo nel miglior modo possibile: devi avere gli attrezzi giusti. Che in realtà possono essere diversi, in base al tipo di spazio verde da curare. E alla sua grandezza. Questa è la dotazione base per occuparsi della pulizia del giardino, considerando sempre una dimensione media e non particolarmente grande.

A tutto ciò si aggiungono gli attrezzi per curare l'orto e quelli per potare le siepi, le aiuole e il prato. In alcuni casi, per fare una buona pulizia del giardino sono necessari elettroutensili professionali come il tagliabordi e decespugliatore.

La pulizia ordinaria da erba e foglie

L'idea è quella di prendersi cura del giardino con costanza perché così sarà ancora più facile mantenere ordine e decoro nel tuo giardino. O in quello che devi curare per questioni professionali, perché magari ti occupi della manutenzione ordinaria dello spazio. Quindi sei in prima linea anche quando devi potere le siepi dritte.

idropulitrice

La regola principale e quella di togliere foglie secche ed erba con costanza. Ma gli strumenti? Se devi gestire uno spazio minimo, un vialetto poco impegnativo, puoi utilizzare una classica scopa da giardino in saggina o con setole di materiale plastico resistente. Se devi raccogliere le foglie secche dal prato, invece, puoi utilizzare un classico rastrello con maglie regolabili per avere un'apertura adatta al tipo di foglie. Per aree più grandi conviene utilizzare un soffiatore o un aspiratore.

In questo modo puoi semplificare il lavoro. Se alla fine c'è ancora un po' di materiale passi una scopa da giardino e raccogli il tutto. Dove buttare questo materiale? Se è solo organico nella taglia del terreno o nel bidone del compostaggio.

Come pulire un giardino abbandonato

 Tutto diventa più difficile quando bisogna pulire un giardino che non viene curato da molto tempo. Il primo passo è quello di potare alberi e piante in modo da eliminare la parte più impegnativa. Poi bisogna togliere i rami dal prato e potare l'erba alta, le siepi, gli arbusti. Si grossa la parte più impegnativa con un rastrello e infine si scopano le foglie o si aspirano.

Ultimo passaggio: devi usare l'idropulitrice. Essendo un giardino abbandonato, sarà cresciuto del muschio: con un getto d'acqua ben orientato puoi pulire muretti, viali e scalini in modo da riportare il tuo spazio verde al suo splendore.

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